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al testo di Felice Serino
Iqbal
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[in memoria di Iqbal Masih, tessitore di tappeti, portavoce dei diritti dei bambini lavoratori, ucciso a 12 anni, il 16 aprile 1995.] come un bosco devastato intristirono la tua infanzia di pochi sogni tra trame di tappeti e catene ancora grida il tuo sangue nei piccoli fratelli quel mattino che nascesti in cielo - dimmi - chi fu a cogliere il tuo dolore adulto per appenderlo ad una stella?
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